Warning: A non-numeric value encountered in /public_html/wp-content/themes/themeforest-2415788-gonzo-clean-responsive-wp-magazine/gonzo/single.php on line 51
Warning: A non-numeric value encountered in /public_html/wp-content/themes/themeforest-2415788-gonzo-clean-responsive-wp-magazine/gonzo/single.php on line 52
Warning: A non-numeric value encountered in /public_html/wp-content/themes/themeforest-2415788-gonzo-clean-responsive-wp-magazine/gonzo/single.php on line 53
Warning: A non-numeric value encountered in /public_html/wp-content/themes/themeforest-2415788-gonzo-clean-responsive-wp-magazine/gonzo/single.php on line 54
Warning: A non-numeric value encountered in /public_html/wp-content/themes/themeforest-2415788-gonzo-clean-responsive-wp-magazine/gonzo/single.php on line 55
Warning: A non-numeric value encountered in /public_html/wp-content/themes/themeforest-2415788-gonzo-clean-responsive-wp-magazine/gonzo/single.php on line 56
Warning: A non-numeric value encountered in /public_html/wp-content/themes/themeforest-2415788-gonzo-clean-responsive-wp-magazine/gonzo/single.php on line 57
Bologna-Napoli: il Miglio rossoblu
C’è una bellissima storia di sport che dovrebbe suggerire alla squadra di Donadoni l’atteggiamento migliore per affrontare la capolista
La storia è stata ricordata anche da Michele Cassetta nel suo spettacolo “Vindica te tibi”: a metà anni 50 c’era un mezzofondista di vaglia, inglese, Roger Bannister che studiava anche medicina, con predilezione per la neurologia. Correva nel mezzofondo, preferiva il Miglio, quindi 1600 metri e rotti, che all’epoca, 1954 aveva un record del mondo che la scienza giudicava impossibile da migliorare. Nessun uomo potrà scendere sotto il muro dei 4 minuti, era l’opinione prevalente dei luminari, per questioni tendinee, muscolari, cardiovascolari. Bannister non ci credeva e il 6 Maggio 1954, aiutato da due amici a fare da lepre, in gara stabilì il nuovo record del mondo con il tempo di 3’59”04. Pochi giorni dopo, un altro atleta migliorò il primato e lo fece ancora Bannister. Poi nel giro di pochi mesi decine di mezzofondisti in tutto il mondo corsero il Miglio sotto in 4 minuti. Un miracolo di San Roger? No, il trionfo della motivazione. Bannister credeva di potercela fare e ce la fece, liberando tutti gli altri da un pregiudizio. Oggi il record è sui 3’43”.
Domenica c’è Bologna-Napoli. Terzultima contro capolista. L’idea comune è che una partita del genere il Napoli la vincerebbe 9 volte su 10. L’idea del Bologna dovrebbe essere quella di vincere allora quella una su 10 che le assegna il pronostico. Osare, credendoci. Coprirsi, credendoci. Bannister aveva due elementi portanti la costruzione del suo desiderio realizzato. Il Bannister del Bologna oggi è Destro, le due lepri potrebbero essere Masina e Diawara. Ma serve anche un mastino, meglio due. E allora citando Gastaldello e Oikonomu ecco designate le figure di chi dovrà avere, dietro, gli occhi della tigre
Franco Montorro
2 Dicembre 2015