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Coalizione Civica, tutti per uno. Anzi per due
Accordo fatto per le regole di scelta del candidato sindaco di Coalizione civica, con primarie già in programma il 28 febbraio aperte a tutti. Due i contendenti
Riceviamo dall’Ufficio Stampa di Coalizione Civica Bologna e pubblichiamo, ricordando che i due candidati sindaco sono Federico Martelloni e Paola Ziccone.
«Domenica a Bologna, nella sala gremita della Scuderia, si è scritto un capitolo importante per la storia politica di questa città. A larga maggioranza l’assemblea degli iscritti a Coalizione Civica ha infatti approvato gli emendamenti allo statuto che hanno sancito una direzione chiara di apertura alla città nella scelta del candidato sindaco. Bologna il 28 febbraio prossimo sarà la prima città italiana a vedere svolte primarie civiche aperte alla cittadinanza, senza simboli di partito, a cui potranno partecipare con diritto di voto tutti i residenti maggiorenni di Bologna e provincia sottoscrittori dell’appello per coalizione civica.
L’Assemblea straordinaria è stata aperta della Vice Presidente, Marina D’Altri, che ha spiegato agli associati le proposte di modifica dello statuto, le motivazioni e il percorso di mediazione e sintesi che ha portato a tali modulazioni. A seguito del dibattito dove hanno preso parola favorevoli e contrari, si sono svolte le votazioni palesi. Il banchetto per ritirare la delega per votare all’assemblea straordinaria si sono presentati 270 associati, più del 50% degli aventi diritto. A questi vanno aggiunti i molti cittadini (almeno un centinaio) che si sono affacciati ieri per la prima volta a Coalizione Civica con l’intenzione di assistere alla presentazione dei due candidati che si è svolta nella prima parte della giornata.
Il primo emendamento allo statuto che prevedeva, limitatamente alle votazioni per la selezione del candidato sindaco per la città di Bologna, la possibilità di acquisire i requisiti che danno diritto al voto fino al momento del voto stesso, è stato approvato dall’assemblea con soli 12 voti contrari e 6 astenuti. La risposta positiva alla modifica sottoposta con il secondo quesito, approvata con il 89% di voti favorevoli ( 25 contrari e 4 astenuti), è stato il passaggio cruciale per l’identificazione del progetto civico di Bologna come realtà aperta di sinistra. L’Assemblea si è infatti espressa positivamente all’emendamento statutario che attribuisce diritto di voto, limitatamente alle votazioni per la selezione del candidato sindaco, tutti coloro che al momento del voto abbiano compiuto la maggiore età, siano residenti nel territorio della città metropolitana di Bologna e sottoscrivano l’appello “Per una coalizione civica alle prossime elezioni comunali di Bologna”, previo versamento di un’offerta libera.
In ultimo è stato approvato con soli 16 voti contrari e nessun astenuto, anche il quarto quesito che, emendando l’articolo 11.10 dello statuto, consentirà, limitatamente alle votazioni per la selezione del candidato sindaco per la città di Bologna, che le operazioni di voto avvengano a scrutinio segreto e risulterà vincitore il candidato che abbia ottenuto il maggior numero di preferenze; le urne resteranno aperte per la durata stabilita dal consiglio direttivo».
Redazione bolognain.info
16 Febbraio 2016