Warning: A non-numeric value encountered in /public_html/wp-content/themes/themeforest-2415788-gonzo-clean-responsive-wp-magazine/gonzo/single.php on line 51
Warning: A non-numeric value encountered in /public_html/wp-content/themes/themeforest-2415788-gonzo-clean-responsive-wp-magazine/gonzo/single.php on line 52
Warning: A non-numeric value encountered in /public_html/wp-content/themes/themeforest-2415788-gonzo-clean-responsive-wp-magazine/gonzo/single.php on line 53
Warning: A non-numeric value encountered in /public_html/wp-content/themes/themeforest-2415788-gonzo-clean-responsive-wp-magazine/gonzo/single.php on line 54
Warning: A non-numeric value encountered in /public_html/wp-content/themes/themeforest-2415788-gonzo-clean-responsive-wp-magazine/gonzo/single.php on line 55
Warning: A non-numeric value encountered in /public_html/wp-content/themes/themeforest-2415788-gonzo-clean-responsive-wp-magazine/gonzo/single.php on line 56
Warning: A non-numeric value encountered in /public_html/wp-content/themes/themeforest-2415788-gonzo-clean-responsive-wp-magazine/gonzo/single.php on line 57
La solitudine delle prime punte
Ci sono due ruoli nel calcio che permettono il distacco dal gioco e sono i più importanti. Perché sei da solo e nessuno copre i tuoi errori
Difensori sempre allertati, centrocampisti sempre nel cuore del gioco possesso palla o meno, insomma non c’è tempo per pensare ad altro durante una partita di calcio per nove undicesimi perché due almeno invece quel distacco possono permetterselo e sono il primo e l’ultimo dello schieramento. Il portiere e la prima e spesso unica punta come accade nel Bologna con Mirante e Destro. L’estremo difensore spera di essere spettatore per il maggior tempo possibile e nel frattempo rimugina gli affari suoi. L’estrema punta solitaria nel calcio rientra spesso a protezione di centrocampo e area epperò sono di gran lunga più numerosi i minuti ad aspettare un passaggio, un lancio un cross. Nel frattempo pensa. Come prima del match con l’Atalanta ha fatto Destro, pensando e ripensando al gol che avrebbe spezzato le catene del pessimismo. Rete che nella successiva trasferta del Bologna, a Verona, gli ha permesso di svolgere un ruolo da trappola per i difensori avversari senza dovere per forza fare gol. Se lo fanno gli altri e io ci metto una mano anzi no un piede va bene lo stesso. Avrà ancora molto tempo per pensare da solo nella metà campo avversaria, Destro in attesa di una palla giocabile, così come è stato a Verona. Chissà. Se le andrà a cercare o non se ne starà statico ad aspettare l’assistenza. Almeno non sabato 21 contro la Roma che in lui non ci ha creduto, forse mai.
Oleg BEGOTTI
8 Novembre 2015