In Città

Pubblicato il 5 Dicembre, 2015 | da bolognain

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Partita Diva

Ci sono occasioni in cui ci si può riconciliare con la bellezza del gioco del calcio, lontano da tensioni e veleni

Se c’è una dea della bellezza nel calcio, oggi ha compiuto una magia. Ho assistito ad un grandissimo evento sportivo, che mi ha riconciliato con quel calcio troppo intriso di veleni. Uno spettacolo nello spettacolo rappresentato dal comportamento del pubblico sugli spalti, riassunto nel fragoroso boato che ha accompagnato la conclusione della doppia esibizione canora prima del fischio di inizio: Cesare Cremonini che ha cantato “Napul’ è” di Pino Daniele e Edoardo Bennato che ha interpretato “Bologna” di Francesco Guccini. E poi, prima e dopo la gara, nessun striscione infamante, nessun coro becero, nessuna offesa o evocazione di eruzioni o terremoti. 

In campo le squadre sembravano condizionate in positivo da questa atmosfera: gioco correttissimo e nessuna ammonizione, non per lassismo dell’arbitro ma perché non c’’è mai stato bisogno di estrarre cartellini, tanto sono stati corretti felsinei e partenopei. eppure è stata una partita combattuta e incerta. Con dei gol bellissimi, autentici capolavori balistici che hanno strappato applausi anche ai tifosi avversari. Un partita diva, nel senso di divina. Ci sono occasioni in cui ci si può riconciliare con la bellezza del gioco del calcio, lontano da tensioni e veleni e questo Bologna-Napoli lo è stato.

Poi mi sono svegliato.

Franco Montorro

Attualità / In Città

5 Dicembre 2015

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Tags: Bologna, Cesare Cremonini, Edoardo Bennato, Francesco Guccini, Napoli, Pino Daniele

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bolognain

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