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Possibile: idee per Bologna
Il movimento di Pippo Civati organizza un evento di confronto e discussione. Idee in movimento per una città che ha bisogno di una svolta
Fra le tante anime (e i tanti cuori e i tanti fegati mangiati) della Sinistra che non si riconosce più in questo Partito Democratico c’è il movimento “Possibile”. Che fa capo a Pippo Civati (nella foto), uno dei primi a staccarsi in maniera netta e onesta da Matteo Renzi e dal suo lavoro di trasformazione centrista del PD. Senza dare giudizi né fare previsioni, riportiamo solo la nota sulla pagina Facebook del Possibile Made in Bo riguardante un interessante evento in città.
«NOI CI METTIAMO IL TAVOLO, VENITE CON LE IDEE!
Mettere insieme le idee, unire le esperienze, darsi da fare. Questo è lo spirito con cui Possibile si presenta alla città, con il Road Show che stiamo facendo un po’ in tutta Italia, nell’intento di offrire un contributo alla riflessione sul futuro di Bologna.
Per questa ragione facciamo un invito aperto a tutti, comprese le associazioni, le organizzazioni della società civile e del mondo produttivo a portare le proprie idee, esperienze e proposte. Il Road show bolognese si terrà domenica 29 novembre alle ore 15.00 presso la Scuderia di Piazza Verdi. Vi aspettiamo numerosi!
Ecco come funziona: 5 tavoli per 5 macrotemi
– Diritti ed inclusione
– Sviluppo culturale, università e innovazione
– Mobilità sostenibile e conversione ecologica
– Beni comuni e servizi pubblici
– Città metropolitana e riqualificazione urbana
Ad ogni tavolo un facilitatore, e uno o più relatori che porteranno la loro esperienza e ascolteranno le idee di chi partecipa, dando una mano a trasformarle in proposte. Alla fine, una breve restituzione di quanto emerso dal confronto, a cura di una persona scelta per ogni tavolo.
Parteciperanno ai tavoli anche:
Elly Schlein, Christian Raimo, Vincenzo Balzani, Alberto Ronchi, Stefania Pellegrini, Rosa Ugolini, Cathy La Torre, Libero Mancuso, Marco Boschini, Igor Taruffi, Alessandra Bonoli, Fabrizio Crasta, Andrea Ronchi, Jan Nawazi, Andrea Taglio, Mirco Pieralisi, Federico Martelloni, Alessandra Quarta, Andrea Pradi e tanti altri.
L’incontro è aperto a tutti coloro che vorranno partecipare (o anche solo semplicemente curiosare), ma per aiutarci a organizzare al meglio l’iniziativa, potete già preregistrarvi ad uno dei 5 tavoli a questo link: https://docs.google.com/forms/d/1Q8hxKdbGYIV6qESVGP87ZnJ8eeA0xmqwZFq4r-DP9-Q/viewform?usp=send_form».
Ultima nota nostra. Per citare Giorgio Gaber: «La libertà / non è star sopra un albero / non è neanche avere un’opinione / la libertà non è uno spazio libero / libertà è partecipazione».
Lorenzo Gioberdi
25 Novembre 2015