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Sentieri selvaggi
Lettera aperta di un ragazzo che vive in collina. Con qualche disagio e con diversi pregiudizi di cui è vittima. Non un caso umano, ma insomma…
Riceviamo e volentieri pubblichiamo:
Carissimi, mi chiamo Alessandro ma tutti mi conoscono come Ale. Mi ritengo un ragazzo normale anche se abitando fuori città, in collina, un po’ selvatico lo sono rispetto a tanti miei coetanei che possono passeggiare per il centro di Bologna.
Dico subito che appartengo ad una famiglia nomade, ma non vorrei che vi lasciaste prendere dai pregiudizi cestinando subito questa lettera, perché io mi ritengo un essere a modo. Rustico, l’ho detto, anche impetuoso, ma con un fortissimo senso della libertà e della famiglia. Ho diversi fratelli e credo di aspettare un figlio dalla mia ragazza, Sus, che però ancora non me lo ha confermato. E’ molto bella ed è anche un po’ maialina ih! ih!
Ho diversi fratelli, ma mio padre non l’ho praticamente visto, dal momento che è morto, ucciso da un’arma da fuoco, quando io ero ancora piccolo.
Lo so, ho un difetto: mi piace girare all’aria aperta e qualche volta sconfino in proprietà private, ma vi giuro che lo faccio per istinto naturale e non per cattiveria. Altrimenti sarei già diventato bello ricco e pasciuto, mentre invece a volte mi tocca fare come Fra Galdino. Sì, il personaggio dei Promessi Sposi, ho un po’ di cultura anche io, sapete? Quello che chiedeva le noci per elemosina. Mi arrangio come posso, ma sono buono a meno che non mi tocchiate i miei cari, anche se non mi incavolo come fanno le nostre mamme quando hanno paura per i loro piccolini.
Vi ho scritto perché so che accettate le opinioni ma anche gli sfoghi di tutti e io ho voluto dirvi del mio, ché Bologna la posso vedere solo dai colli e senza quasi più neanche Vespa 50 che sfrecciano, anche se con i loro rumorosi stacchi mi fanno sempre un po’ paura. E Bologna è bellissima da quassù, chissà lì. Statemi bene, auguri e, mi raccomando: per le Feste, di secondo, mangiate solo anguilla e cappone, che ho un cugino giù in pianura che è già un po’ preoccupato. Vi ruglio bene! Vostro affezionatissimo
Ale Cinghi
P.S. Di me e della mia famiglia hanno parlato bene anche su un altro sito internet. Non vi arrabbiate vero se trascrivo il link?
http://www.radiocittafujiko.it/cinghiali-la-soluzione-non-e-la-carabina
Redazione bolognain.info
10 Dicembre 2015
foto www.bcspbologna.it