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15 anni fa il derby del + 37 Virtus
23 Dicembre 2000: Virtus-Fortitudo 99-62: più 37, il maggior scarto di sempre in una stracittadina di campionato, in una partita a suo modo storica
Era il derby numero 84, nessuno poteva immaginarlo allora ma ce ne sarebbero stati solo altri 19 in dieci anni del nuovo millennio, quando dieci ce n’erano stati nella sola annata 1997-98 fra campionato, Coppa Italia e Eurolega.
La partita fu un crescendo da una parte e un calando dall’altra. Parziali di 22-20, 57-36 e 75-51. Percentuali di tiro da Star Wars per le V Nere: 65% da 2 e 56% da 3. Fortitudo con 48 e 35% massacrata a rimbalzo: 15 contro 28, valutazione impietosa ma significativa di 45 a 124. Gara suggellata da una bomba finale di David Brkic, e fu la partita più classica da Sliding Doors visto che Ettore Messina in caso di sconfitta avrebbe rischiato la panchina, colpevole di avere tutti i riflettori puntati su di lui – eh, beh – e quindi di lasciare nell’ombra il “Chewing Man” Marco Madrigali.
Al di là del risultato, la nostalgia canaglia è quella che oggi prende nella rilettura delle formazioni: Abbio, Bonora, Fosini, Ginobili, Rigaudeau, Jaric, Andersen, Smodis, Brkic, Griffith da una parte. Pilutti, Myers, Fuck, De Pol, Andrea Meneghin, Galanda, Damiao, Basile, Vrankovic dall’altra. I titolari delle due formazioni bolognesi di oggi all’epoca avrebbero solo potuto essere in campo con lo spazzolone a pulire il parquet: solo a Bologna conosciamo la differenza fra i due modi di essere tristi. La prima appartiene agli spettatori, la seconda ai giocatori, ma diciamo alle due società nell’insieme.
P.S. La foto di Ginobili riguarda un altro derby ma la riproponiamo perché rappresenta un’altra eccellenza dell’epoca, quella dell’obiettivo di Angelo Orsi.
Colonna sonora: “La vasca”, Massimo Maccaferri feat. Alex Britti
Franco Montorro
23 Dicembre 2015